Un seno perfetto, non troppo grande, neppure minuscolo per una delle fontane più erotiche che conosco.
Una fontana del '500, uno scultore fiammingo emigrato in Italia un po' frustrato, deluso per aver perso il concorso per la fornitura di Piazza della Signoria a Firenze, la voglia di stupire creando una fontana a forte impatto erotico, a discapito della Chiesa che al tempo governava la città nonché reale committente dell'opera.
Il risultato è la Fontana del Nettuno, dove i seni delle quattro Ninfe su cui appoggia il Dio Nettuno, spruzzano acqua dai capezzoli e danno una prima connotazione molto ben marcata dell'aspetto e del significato volutamente erotico e trasgressivo dell'opera intera.
Una trasgressione goliardica di fine Cinquecento, una beffa al potere costituito.