venerdì 5 febbraio 2010

Rotterdam


Da ragazzino mi affascinava la squadra di calcio, il Feyenord, con quella strana maglia a righe larghe bianche e rosse.
Da adulto non ho potuto non innamorarmi dell'Erasmusbrugge, un ponte immenso a forma di cigno che di notte brilla di luce propria, snello, leggero ed elegante.
Una architettura singolare come spesso lo sono quelle di Rotterdam che non può definirsi una città d'arte ma che nei suoi spazi e nei suoi edifici moderni lascia intravedere un significato più pieno ed attuale di città artistica.

Un tramonto sul ponte con il sole rosso che si rifrange sulle facciate dei grattacieli e si perde sulle onde della Mosa è una immagine che rimane nella memoria più di mille monumenti rinascimentali.




E il cielo in perenne movimento e la pioggia, il vento che spazza l'aria e le strade. Nuvole su nuvole, acqua su acqua, il fascino di Rotterdam.